CORSO DI FORMAZIONE ADDETTI SPAZI CONFINATI

Il Corso Spazi Confinati o ambienti sospetti di inquinamento è rivolto a coloro che effettuano e/o supervisionano i lavori in spazi confinati o con sospetto inquinamento; i quali necessitano obbligatoriamente di una formazione ad hoc per conoscere i rischi che incontrano al fine di essere addestrati e formati per evitarli.

I criteri per la qualifica delle imprese e dei lavoratori autonomi operanti in ambienti simili sono individuati nel Decreto del Presidente della Repubblica (DPR) 177/11, a norma dell’articolo 6, comma 8, lettera g, del Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81.

Il D.P.R. 177/11 ha lo scopo prioritario di porre fine alle tante drammatiche morti sul lavoro che avvengono in questi luoghi poiché pone l’attenzione sull’idoneità tecnico professionale delle imprese e sulla necessità di una adeguata e tempestiva valutazione dei rischi.

Riferimenti Legislativi:

D.lgs. 81/2008 e s.m.i artt. 66, 121, Allegato IV, punto 3 D.P.R. 14 Settembre 2011 n.177.

Destinatari:

Lavoratori, Preposti, Dirigenti, RSPP, ASPP e RLS che effettuano e/o supervisionano i lavori negli spazi confinati o con sospetto inquinamento.

Obiettivi e Finalità del corso:

Il corso vuole approfondire la tematica della sicurezza nei Lavori in Spazi Confinati o sospetti d’inquinamento, seguendo le normative legislative, identificandone e valutandone i rischi, ed illustrando le misure di carattere tecnico, come procedure, Dispositivi  di Protezione Individuale (DPI). Durante il corso si potranno visionare e provare apparecchi per la rilevazione degli inquinanti da utilizzare in Spazi Confinati e sistemi di recupero dei lavoratori in caso di emergenza. Il corso prevede infatti una prova pratica di attività in spazi confinati in un’area specificatamente attrezzata, con simulazione del recupero dei lavoratori infortunati e di misurazione di inquinanti con specifico strumento.

Programma del corso spazi confinati:

Il corso ha ad oggetto i seguenti temi:

  • D.P.R. 177/11: qualificazione delle imprese e dei lavoratori incaricati ai lavori in spazi confinati e/o ambienti con sospetto inquinamento;
  • La guida ISPESL è un manuale illustrato dalla Commissione Consultiva Permanente sui lavori in spazi confinati;
  • La rilevanza di una preventiva identificazione e valutazione dei rischi effettuata dal Datore di Lavoro per garantire la sicurezza durante i lavori in spazi confinati o ambienti sospetti d’Inquinamento;
  • Le procedure di lavoro e di emergenza negli spazi confinati e negli ambienti con sospetto inquinamento;
  • Il permesso di lavoro;
  • Le attrezzature utilizzate dagli addetti in Ambienti Confinati: caratteristiche tecniche e principali utilizzi dei misuratori di ossigeno e di inquinanti;
  • Impianti di rilevazione dei gas fissi: cenni sui principi per la progettazione e la regolare manutenzione;
  • Dispositivi D.P.I: autorespiratori, maschere filtranti e dispositivi di recupero dei lavoratori;
  • Prova Pratica di utilizzo di specifico strumento per la misurazione degli inquinanti , esplosività e presenza di ossigeno;
  • Prova pratica di accesso in uno spazio confinato e di recupero di un lavoratore on un’area specificatamente attrezzata;

Test di valutazione finale

Attestato di partecipazione:

Il corso prevede una verifica finale dell’apprendimento mediante test, a seguito del quale verrà rilasciato un attestato di partecipazione a fronte della frequenza del 90% delle ore totali, previa verifica delle conoscenze acquisite.

Riflessione!

Il 2024 avrà tra le sue statistiche un anno triste poiché ha scritto una brutta pagina di cronaca nera con 1.090 morti sui luoghi di lavoro, e purtroppo il 2025 non è iniziato, meglio, con già 85 morti.

L’imperativo che si sente urlare da ogni parte è: la sicurezza deve essere una priorità assoluta.

Ma come possiamo far sì che ciò diventi realtà?

Non possiamo più nasconderci dietro frasi fatte che sono slogan vuoti, ma dobbiamo agire tutti in solido affinché questo dato allarmate diminuisca.

Chi svolge sicurezza sa bene che il rapporto tra rischio e pericolo non può azzerarsi, ma sicuramente può diminuire.

Il primo passo affinché ciò si compia è insegnare giorno dopo giorno all’azienda (datori di lavoro, manager, dirigenti…) che  investire in sicurezza permette una crescita solida: ciò comprende da un lato mettere in condizioni i dipendenti di lavorare con macchinari sicuri ed efficienti, dall’altro lato garantire ad ognuno la possibilità di comprendere fino in fondo i rischi dell’azienda in cui lavorano, soffermandosi sull’importanza della tutela della propria vita: tutelare una persona, significa tutelare una famiglia, significa tutelare l’azienda.

I percorsi formativi che gli accordi Stato – regioni hanno posto in essere, sono lo strumento fondamentale per il raggiungimento di questo scopo ed è indispensabile per creare una cultura della prevenzione che si traduca in un ambiente lavorativo più sicuro e produttivo.

I tecnici ed  i formatori sono quelli chiamati alla mission per dare valore alla formazione affinchè sia concreta, valida, efficace ed efficiente.

I tecnici ed i formatori sono obbligati a far comprendere all’azienda l’importanza della formazione, non a creare escamotage per far sì che sia carta vuota.

I tecnici ed i formatori devono necessariamente essere loro stessi consapevoli dell’importanza del loro ruolo.

Si dice spesso che la scelta della professione medica è paragonabile a una chiamata spirituale di dovere verso l’umanità, poniamoci anche noi tecnici e formatori nella stessa luce, di chiamata affinché le morti sul lavoro non siano più così tante: urliamo: FORMAZIONE! SICUREZZA! NO MORTE!

È fondamentale monitorare e supportare i partecipanti affinché completino con successo ogni fase del percorso formativo, offrendo chiarimenti e rispondendo a eventuali dubbi. L’impegno nel portare a termine il percorso formativo non solo arricchisce la preparazione dei lavoratori, ma contribuisce anche alla cultura della sicurezza, che deve essere un valore condiviso all’interno di ogni organizzazione.

Assicurarsi che tutti gli studenti completino il percorso formativo con attenzione e impegno è un dovere del professionista fondamentale per la loro crescita professionale e per il benessere di tutti.